Visitare l’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, è senza dubbio una delle volontà che un turista ha quando arriva nella città di Catania o nella parte orientale della Sicilia.
L’Etna è chiamata dai più anziani “Mungibeddu” e spesso i catanesi si rivolgono ad essa chiamandola ‘a Muntagna. Essere presenti nelle vicinanze dell’Etna, durante un’eruzione è un’occasione imperdibile per un turista che vuole visitare l’Etna e le sue colate laviche. Alcuni volte, in base al tempo, è possibile ammirare le colate laviche dell’Etna persino da Piazza Duomo, la piazza principale di Catania.
Caratteristiche dell’Etna
Formatosi circa 600.000 anni fa, nell’epoca del Quaternario, l’altezza del vulcano Etna varia nel corso degli anni a causa delle sue continue eruzioni che determinano l’innalzamento o l’abbassamento del cratere.
Nel 2011 l’Etna raggiungeva i 3.340 metri, nel 2010 i 3.350 metri e nel 1950 raggiungeva i 3.326 metri. Nel corso degli anni l’Etna ha dato vita a magnifiche eruzioni, a volte preoccupando e terrorizzando gli abitanti.
A differenza del Vesuvio, il quale alterna periodi di attività a periodi di calma, o dello Stromboli, che è in continua attività, l’Etna è sempre sovrastato da nubi di fumo, e in periodi alterni emette delle ceneri dal cretere insieme a fuoriuscite di magma.
La più violenta Eruzione dell’Etna
La più violenta e distruttiva eruzione dell’Etna avvenne nel 1669 quando raggiunse la città di Catania, devastando tutto ed arrivando fino alle mura del Castello Ursino.
La massa lavica sommerse paesi come San Giovanni Galermo, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Malpasso, Mompilieri e Belpasso.
All’eruzione del vulcano si susseguì un terremoto distruttivo che rase al suolo la città di Nicolosi e daneggiò molti paesini limitrofi. Persino la città di Catania dovette ricostruire i suoi edifici che in parte andarano distrutti.
Visitare l’Etna e soggiornare nel rifugio Sapienza
Sull’Etna è possibile soggiornare e bere una cioccolata calda al rifugio Sapienza. Grazie ai numerosi ristoranti presenti nel territorio, è possibile fare escursioni ed ammirare il panorama mozzafiato dal noto Rifugio Sapienza.
Esso è stato costruito nel 1947 durante il periodo fascista ed è di proprietà del Club Alpino Italiano (CAI). Al Rifugio Sapienza puoi soggiornare tranquillamente proprio sulla cima dell’Etna, acquistare souvenir, grazie ai numerosi negozi costruiti in legno, ed affittare sci, bob o slitte per sciare in tranquillità, il tutto nel segno del divertimento. Il rifugio Sapienza nel corso degli anni ha rischiato più volte di essere distrutto dalle colate laviche dell’Etna.
Le Funivie dell’Etna
Nel periodo invernale molti turisti invadono le piste sciistiche, facilitati dalla funivia dell’Etna, la quale permette di risalire lungo la montagna più velocemente e comodamente.
Il territorio ed il suo panorama
Nei versanti est e sud il territorio risulta abbastanza coltivato ed urbanizzato, mentre il versante ovest si presenta come un territorio naturale e selvaggio. Assolutamente da visitare l’Etna con il suo paesaggio incantato.
Ogni anno accoglie molti turisti provenienti da tutto il mondo, che ogni anno affollano le innumerevoli piste sciistiche. Dall’Etna si ha una vista mozzafiato, ove è possibile vedere persino il Golfo di Catania.