La Sicilia è immensa ed al suo interno ospita numerosi monumenti appartenenti ad epoche e popoli diversi, i quali quest’ultimi, nel corso degli anni, hanno infuenzato la popolazione del posto. Per il vostro viaggio in Sicilia vi occore una guida su cosa vedere in Sicilia.
Visitiamo insieme i luoghi storici della Sicilia, luoghi ricchi di fascino e mistero. Dalla famosa Valle dei Templi di Agrigento alla città abbandonata di Poggio Reale, passando dai mercatini della Kalsa e di Ballarò del capoluogo, fino ad arrampicarsi in cima al vulcano Etna.
Valle dei Templi di Agrigento
Con questa prima scelta tra le “10 cose da fare in Sicilia“, sottolineiamo la parte storica e caratteristica dell’isola, la sua storia antica con i resti antichi, classici, fenici e poi del mondo arabo. La Valle dei Templi è un parco archeologico, patrimonio Unesco che conserva nei suoi 1300 ettari i resti di Akragas, città greca fortificata e considerata anche punto religioso durante le spedizioni nell’isola.
Scopri di più su: Valle dei templi
Necropoli di Pantalica, Siracusa
Nella Necropoli di Pantalica riscopriamo la preistoria della Sicilia, anche questa area archeologica è stata inserita nel 2005 nel Patrimonio Unesco per il suo alto valore archeologico e naturalistico. La colonizzazione siciliana è iniziata ben settantamila anni fa, i resti caratteristici di questo primo periodo antropico sono le grotte costruite sulla parete rocciose delle montagne di Pantalica, la difficoltà nel risalirle era il mezzo di difesa dei primi uomini contro animali, possibili intemperie e visite inaspettate di altre tribù viaggianti.
Poggioreale, la città fantasma
La storia della Sicilia è anche geologica, non solo per la presenza dell’Etna vulcano imponente maestro naturale di giochi pirotecnici. La Sicilia è storia geologica per i segni talvolta tragici che mostra dei terremoti e dei sismi che l’hanno scossa.
Poggioreale è la città fantasma, distrutta da un violento terremoto nel 1968 non è stata ricostruita nel suo nucleo originale , il quale prendendo appunto il soprannome di “Città Fantasma”, diventa passaggio turistico obbligato per chi vuole conoscere anche un altro aspetto dell’isola siciliana.
Riserva verde di Capo Gallo, Sferracavallo e Barcarello a Palermo
Quando si parla di riserve verdi palermitane non ci si riferisce soltanto alle zone naturali e incontaminate del mare, ma anche alle particolarità dei suoi fondali. Capogallo è un piccolo promontorio roccioso tra i golfi di Mondello (la spiaggia più frequentata dai palermitani) e Sferracavallo. La caratteristica di questa riserva naturale è la coesistenza di diversi ecosistemi che integrati tra loro hanno reso unico e particolare questo tratto della Sicilia palermitana. Barcarello, invece, è un piccolo porto turistico dove si possono noleggiare barche o organizzare gite intorno alla costa siciliana.
Strade di Palermo con il mare: cibo di strada e mercati rionali
Se trascorrete molto tempo a Palermo, durante la vostra permanenza in Sicilia, non mancate di vivere le principali tradizioni e stili della città, tutto il colore e il fascino della città siciliana si concentra nei mercati rionali dove si trovano banchi e piccole ristorazioni food street.
Scopri di più su: Cosa vedere a Palermo
Canyon delle gole dell’Alcantara.
La Valle dell’Alcantara ricopre i territori sia della provincia di Messina che della provincia di Catania. Le omonime gole si trovano all’interno dei sentieri del Parco Botanico delle gole Alcantara, per raggiungerle sono disponibili degli ascensori o nel comune di Motta Camastra è stata costruita una scala che consente di raggiungere il canyon. La gita tra le gole della valle si struttura in due sentieri principali: delle Gole ed Eleonora.
Scopri di più: Gole dell’Alcantara
Parco dell’Etna
Visitando il Parco dell’Etna si entra nel vivo delle caratteristiche vegetali e geomorfologiche della Sicilia. Il parco offre numerosi spunti di visita, anche perché tocca un’area che comprende diversi comuni e provincie.
Approfondisci: Etna
La Spiaggia dei Conigli a Lampedusa
Tornando a parlare di mare siciliano, si consiglia di non perdere l’occasione di organizzare una gita itinerante nella parte ionica dell’isola e di non escludere una gita a Lampedusa, località sentita ultimamente per i gravi fatti del Mediterraneo e il dramma degli immigrati. L’Isola dei Conigli si trova anch’essa nell’arcipelago delle Pelagia ed è una località consigliata anche da molti utenti web.
Leggi tutto: Isola dei conigli
Taormina
Fra le ultime dieci cose da vedere in Sicilia vi invitiamo a visitare Taormina, meta turistica in provincia di Messina. Ogni anno invasa da molti turisti e soprattutto da vip internazionali. Da non perdere l’Anfiteatro di Taormina.
Leggi tutto su: Cosa vedere a Taormina
L’orologio del Duomo di Messina
L’orologio astronomico di Messina, presente nel campanile del Duomo, è il più grande orologio astronomico mai realizzato nel mondo. Una dei momenti più importanti è il ruggito del leone, il quale, come tutti gli altri effetti sonori, sono stati sostituiti da un audio che rende meno realistici i suoni. È possibile ammirare lo spettacolo ogni giorno alle ore 12.00.
Scopri di più sul: Duomo di Messina