Ustica
La posizione favorevole dell’isola di Ustica, in mezzo alle correnti provenienti dall’Oceano Atalntico, rende sì che le acque circostanti siano particolarmente pulite e immuni da ogni forma di inquinamento.
Grotte di Ustica: le zone di riserva
Dal 1987 le acque circostanti sono diventate riserva marina. Oggi la riserva marina è divisa in tre settori:
- la Zona A di riserva integrale si sviluppa da Cala Sidoti a Caletta . Qui è ammessa la balneazione, ma è vietato sia accostarsi con le barche sia pescare.
Vivamente consigliata è la visita guidata in immersione alla Grotta Segreta o Grotta Rosata. - la Zona B di riserva generale circonda tutta la Zona A per 3 miglia lunga la costa.
Vi è consentita la balneazione, la fotografia subacquea e la pesca con lenza a traino.
Al largo del faro di Punta Gavazzi gli appasionati delle immersioni potranno seguire divertendosi l’itinerario archeologico, tra i 9 e i 17 metri di profondità, per ammirare le numerose anfore di epoca romana. - la Zona C di riserva parziale, occupa il restante tratto di mare ed è regolato dalle leggi nazionali.