Festa di Sant’Alfio

Festa Sant'Alfio a Trecastagni
Trecastagni

La Festa di Sant’Alfio è una lunga celebrazione, che si tiene dal 1 al 17 Maggio a Trecastagni, in provincia di Catania. L’evento culmine è la Processione dei Nuri nella notte tra il 9 ed il 10 Maggio.

I Santi Fratelli

I Santi Alfio, Filadelfo e Cirino, erano dei fratelli che vennero martirizzati in Sicilia nell’anno 253, infatti vengono spesso chiamati “i Santi Fratelli“.
Durante il loro viaggio verso Lentini, dove verranno poi uccisi, i fratelli passarono proprio da Trecastagni, dove si racconta che compirono straordinari prodigi e conversioni.
In memoria di questi miracoli, ogni anno si festeggia la festa di Sant’Alfio, in nome del fratello maggiore che patì più il martirio e che incitò gli altri a non cedere alle persecuzioni.

La Processione dei Nuri a Trecastagni

La notte tra il 9 e il 10 Maggio viene chiamata “notte santa” ed è l’evento più importante della celebrazione. Centinaia di pellegrini salgono a piedi le pendici dell’Etna in preghiera, portando un grosso cero fino al santuario di Sant’Alfio.
Questo corteo viene chiamato la Processione dei Nuri, perché le persone che ne fanno parte sono a piedi nudi (“nuri” in dialetto), ed indossano solamente dei mutandoni e delle camicie bianche.
Si arriva al Santuario che è già mattina, dove i pellegrini vengono accolti dal suono delle campane e da colpi a salve di un cannone, i quali annunciano l’inizio della messa solenne.

La Festa di Sant’Alfio a Trecastagni

Alle ore 9:00 del 10 Maggio al Santuario inizia la messa, dove successivamente si svolge la “Svelata dei Santi” della cappella, contenente le statue dei tre Santi.
Durante la giornata si svolge anche la sfilata dei tipici Carretti Siciliani, riccamente decorati e seguiti da suonatori in costume. Ogni carretto siciliano trasporta una piccola orchestra con gli strumenti della tradizione locale.
Alle ore 13:00 inizia la Processione con le statue dei Santi, che escono dal Santuario per benedire il paese. La Festa di Sant’Alfio si conclude la sera tardi, quando si muove la tradizionale “Calata de ‘mbriachi“. Ai fedeli che hanno celebrato il santo, bevendo e brindando con dell’ottimo vino locale, come segno di partecipazione alla festa, gli viene donato una cresta d’aglio, simbolo di buona salute come vuole l’antica tradizione.